Il coro

Il Coro Polifonico di Ruda - Italian male choir - ha cantato in tutto il mondo vincendo oltre 40 primi premi ai più importanti concorsi corali internazionali. Con la direzione di Fabiana Noro il complesso si è specializzato nel repertorio romantico e contemporaneo con composizioni appositamente scritte da musicisti di chiara fama proposte spesso in prime assolute. Il coro, attivo anche in campo editoriale, collabora con le più quotate orchestre italiane per particolari progetti sinfonico-corali. È stato protagonista delle colonne sonore di diversi film (Là dove senti cantare fermati! Resina, Isabelle) trasmessi da tv italiane ed estere.

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1920

L’attività musicale e corale a Ruda affonda le proprie radici negli anni Venti del Novecento sulla scia della politica educativa promossa dall’impero asburgico che controllò il Basso Friuli (Cervignanese) fino alla fine del primo conflitto mondiale. In quei decenni si distinsero nell’insegnamento e nella didattica personaggi quali Ezio Stabile, i fratelli Alcide e Alberto Andlovitz e Giovanni Politti.

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Pasqua, 1933

Durante il Ventennio l’attività corale divenne praticamente obbligatoria nelle scuole. Alfonso Mosettig, insegnante di Gradisca d’Isonzo, fu l’artefice della nascita della Corale di Ruda che tenne il suo primo concerto il giorno di Pasqua del 1933. In programma musiche di Mascagni, Verdi, Fetras, Zardini e altri compositori friulani.

01/01/1933 00:00:00

Dopo il 1945

Dopo la Seconda guerra mondiale il coro venne ricostituito da Rolando Cian, organista dilettante, sindacalista e amante del canto corale. Chiamò il coro Costanza e Concordia che venne guidato dal maestro Secondo Delbianco. Le prime partecipazioni ai concorsi della Società Filologica friulana arrisero al gruppo che vinse diversi primi e secondi premi in Friuli Venezia Giulia.

01/01/1945 00:00:00

Anni '60

Negli anni Sessanta – dopo una bella parentesi con il maestro Tullio Pinat che insegnò al coro la polifonia – alla guida del Costanza e Concordia arrivò il maestro Orlando Dipiazza che cambiò nome al coro chiamandolo Coro Polifonico di Ruda. Arrivarono i primi successi ai concorsi nazionali e internazionali (Orvieto, Roma, Arezzo e Ravenna).

01/01/1960 00:00:00

Metà anni '70

A metà degli anni Settanta la guida del Polifonico fu affidata al maestro triestino Marco Sofianopulo che introdusse nel repertorio il Canto gregoriano. Il coro intraprese una intensa attività internazionale (concerti in Jugoslavia, Austria, Grecia, Ungheria, Bulgaria e soprattutto Germania federale) senza tralasciare i concorsi (vittorie a Ravenna, Gorizia e ancora Arezzo).

01/01/1975 00:00:00

Anni 1980

Al maestro Sofianopulo subentrò Gianna Visintin che, dopo tre anni, lasciò la guida ad Andrea Faidutti. L’attività divenne sempre più internazionale (tournèe in Argentina, Canada, Stati Uniti, Mongolia e Filippine), mentre cominciarono le collaborazioni con diverse orchestre per l’esecuzione di opere sinfonico-corali di indiscusso valore (Johannes Brahms, Andrea Mazzucato, Luigi Cherubini, Bartolomeo Cordans, Daniele Zanettovich).

01/01/1980 00:00:00

Dal 2003

Dal 2003 il coro è diretto da Fabiana Noro che alla guida del complesso ha vinto la bellezza di 34 primi premi oltre a premi per le migliori interpretazioni di brani di musicisti contemporanei. Più volte poi Noro è stata premiata quale miglior direttore nei vari concorsi. Sulla sua esperienza alla guida del Polifonico sono stati girati due film. Là dove senti cantare, fermati! (Ticofilm) e Resina (Cecchi Gori) la cui colonna sonora è stata selezionate per i Globi d’oro 2019. Sotto la direzione di Fabiana Noro il Polifonico si è perfezionato nel repertorio romantico e contemporaneo.

01/01/2003 00:00:00

Ultimi anni

Negli ultimi anni il Polifonico – che per le trasferte internazionali e per i grandi festival ha assunto il nome di Italian male choir – ha accentuato lo studio di repertori particolari: musica da film, brani di pace e di guerra e musiche commissionate a compositori quali Renato Miani, Daniele Zanettovich e Giovanni Sollima

01/01/2020 00:00:00