Giovanni Sollima, il suo violoncello e l'orchestra giovanile Luigi Cherubini sono stati gli assoluti protagonisti del concerto con il quale ieri sera si è conclusa la stagione musicale in basilica ad Aquileia. Di fronte ad un pubblico numerosissimo ed estasiato per l'eclettismo del musicista palermitano, l'orchestra Cherubini, fondata da Riccardo Muti nel 2004 e composta da giovani strumentisti tutti sotto i trent'anni, ha proposto il Concerto n. 1 di Franz Joseph Haydn incastonato in due composizione recentissime dello stesso Sollima: The N-Ice cello Concerto del 2021 e When we were trees del 2008, per due violoncelli e orchestra. Un confronto tra classicismo e contemporaneità perfettamente riuscito con dinamiche ben espresse dall'orchestra i cui crescendo hanno convinto il numeroso pubblico. La straordinaria empatia di Sollima, tutt'uno con il suo violoncello, poi, ha fatto il resto per un concerto che rimarrà negli annali della prestigiosa rassegna aquileiese.
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